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DIARIO DI BORDO 2 OSLO



Il biglietto è fatto. Partenza ore 7:00 del 9 marzo 2013 da Ciampino con arrivo previsto ad Oslo alle 10:20.
Ultimo giorno di lavoro come pizzaiolo.
Ore 18:00 si comincia; il forno a legna è li che aspetta di essere portato a temperatura.



E quindi giù di legna.



Ma ce né vuole eh!



Finalmente alle 19:40 sono finiti i preparativi e in attesa di cominciare a servire i clienti alle 20:00 il tempo per farmi la mia ultima pizza.



Oggi ho scelto pizza Leo. Bianca con mozzarella e poi via in forno! In uscita rucola, pomodoro a filetti, sale, olio, prosciutto cotto e parmigiano. Ottima!
Ore 20:00 si comincia!
Tutto come da copione e prima di chiudere e lasciare che la fiamma del forno si consumi, una pizza da asporto anche per la mamma che né va matta. Una revisione della pizza Max dedicata a me: salsa di pomodoro, porcini, prosciutto cotto al posto della salsiccia, provola e mozzarella.



E con oggi chiudo il mio capitolo da pizzaiolo, almeno per adesso, e torno a ciò che mi viene meglio.
Grazie Ludovico per l'opportunità, grazie a Giada, a Stefania, a Giampaolo, a Tiziana, a Pina, a Simona, a Cristiano, a Camilla, a Chiara, a Samuele, a Barbara e grazie sopratutto a te amico e maestro dell' arte della pizza, a te che hai avuto tanta pazienza nell' insegnarmi quest' arte e con cui mi sono divertito sia nel lavorare insieme, sia al di fuori del lavoro, grazie infinite Pietro.




7 marzo 2013


Iniziati i preparativi. La valigia è completa, lo zaino quasi, ma è già stato testato. Spero di averci messo tutto. 


Tra tutto il casino nella mia stanza non manca l'asciugamano delle Canarie per tenere a mente l'obbiettivo!
Domani pomeriggio si va a Roma a cena dai parenti per i saluti finali e verso le 4 di mattina di sabato si va a Ciampino pronto per il decollo. Anche quest'anno, a primavera, lascio il Bel Paese. Ciao Italia, ci si rivede in autunno!


9 marzo 2013


Si parte.

Ciampino apre alle 5



Sbrigate le pratiche non resta che decollare. Ore 10:00, con 20 minuti di anticipo sulla tabella di marcia, arrivo ad Oslo. Comincia ufficialmente la mia avventura norvegese.




10 marzo 2013



Ore 9:30 del mattino. Giornata splendida ad Oslo se non fosse per i -10 che segna il termometro.








Il paesaggio merita e la vista dalla casa del titolare di cui sono ospite è davvero stupenda.


Finalmente si arriva al Paradis.


Comincio ufficialmente domani ma non resisto e 3 gusti di prova li butto giù.




E la giornata comincia con un bell'afflusso. 
Mentre il pomeriggio lo dedico a fare il turista. Ed ecco a voi Oslo!

Museo di Arte moderna
Quartiere Tjuvholmen
Zona porto




11 marzo 2013


Oggi è il mio primo giorno di lavoro ufficiale. Sveglia alle 8:00 con il termometro che segna di nuovo -10.

Andiamo comodi e alle 9:00 siamo a lavoro, tempo di un caffè e via con il test della mia base.

Si comincia con un variegato al pistacchio per testare il fiordilatte che puro non è tra le preferenze del norvegese.




E si conclude con un cioccolato base latte.




Con mia grande soddisfazione del risultato ottenuto al primo tentativo. Gelato cremoso, dal gusto marcato e prolungato senza bisogno di uso eccessivo di grassi. Responso del pubblico: promosso! Da domani pensiamo alla scaletta dei gusti da mettere in vetrina, in attesa di Pasqua, giorno che darà ufficialmente avvio alla stagione.



20 marzo 2013

10 giorni ad Oslo e dopo il raffreddore e la congiuntivite mi sto abituando al termometro sempre sotto lo zero.




Dopo una tregua di due giorni che siamo stati intorno allo zero si torna tra i -10 e i -4!




E torna a nevicare!




Nonostante tutto si lavora e se il tempo è clemente il fine settimana si fanno bei numeri considerando che il norvegese è abituato a ben peggio!




Le basi sono testate e la gran parte del lavoro di preparazione è stato fatto









Oggi è anche un giorno importante. In occasione del 24 marzo, giornata europea del gelato artigianale ho preparato un gusto affine a quello ufficiale per partecipare all' iniziativa a modo nostro.
Mandorla, variegato con cioccolato e croccante di nocciole.



Oggi degustazione per la stampa, il 24 marzo per il pubblico con possibilità di servirlo in abbinamento al croissant come ripieno.


24 marzo 2013

Giornata europea del gelato artigianale.
Una bella giornata di sole per essere in Norvegia.



Qui al Paradis un gusto per promuovere l'evento: mandorla variegato cioccolata con croccante di nocciole.
L' evento è sponsorizzato anche da un produttore di pane che per l'occasione ci ha fornito croissant che saranno farciti con il gelato.
E poi tanto gelato!









5 aprile 2013


E' passato già quasi un mese da quando son qui e anche se penso che non mi abituerò mai alla cultura norvegese, posso dire che mi sono adattato abbastanza bene.
Il tempo comincia ad essere anche più clemente e ci concede temperature intorno allo 0 che nel pomeriggio non scendono mai al di sotto.



Per chi non è abituato può sembrare una magra consolazione ma, vi assicuro che quando ti abitui ai -10°C e ci sono 3°C sopra lo zero è come fosse primavera! E io sono anche fortunato che sono riuscito ad evitare i -24 della settimana prima che arrivassi!

Qui ad Oslo ho avuto anche il piacere di conoscere la comunità di italiani che vive qui da alcuni anni che si è inserita molto bene nel contesto norvegese e che mi hanno fatto passare una meravigliosa Pasqua all'italiana.

Sono stato ospite di Pasquale (era anche il suo onomastico!) napoletano di origini, che per l'occasione ci ha preparato un pranzo stile napoletano, per l'appunto.

Dopo un antipasto misto all'italiana, con torta salata ripiena di salciccia, pancetta, uova e non so quanta roba, di cui non ricordo il nome, una buonissima pasta al sugo con ricotta e pastiera napoletana per finire in bellezza. Inoltre c' erano panna cotta e la torta gelato from Paradis, tutto innaffiato con  del buonissimo Barolo!



Il lavoro anche procede a pieno ritmo anche se il lavoro di preparazione e organizzazione è piuttosto gravoso.

Il gelato artigianale italiano comincia ad essere conosciuto tramite il Paradis e viene molto apprezzato come era prevedibile.

Il 24 marzo dedicato a far conoscere il gelato artigianale ci ha offerto inoltre ancora maggiore visibilità.




Oggi infine la sorpresa.

Il ragazzo che consegna i giornali stamattina ci annuncia: "siete sul giornale!"





Ebbene si, la stampa norvegese ha pubblicato un articolo sul Paradis di Alfonso e sul mio gelato! :-D

Che posso dire.... Come inizio direi che non è niente male!


2 maggio 2013

2 Maggio 2013 quasi 2 mesi ad Oslo ed è doveroso il tempo di bilanci.
Purtroppo l' entusiasmo iniziale comincia a vacillare.
Il lavoro personale procede bene: basi completate, test dei gusti finiti, ritmi di produzione già calibrati, ecc. ecc. nonostante si fatichi a mettermi in condizione di lavorare magari perché assuefatti dai ritmi norvegesi o magari perché io ho troppe pretese come mio solito e mi aspetto tutto fatto bene e subito; tutto sommato sono contento del lavoro svolto finora.


Crema Paradis

Snickers Paradis

Cookies

Purtroppo riscontro molte mancanze e non sono sicuro di riscontrare una ferma volontà di cambiamento e miglioramento; la mia professionalità mi spinge ad andare avanti anche se nuvole norvegesi coprono il mio orizzonte.
Il 14 e 15 maggio sarò in Italia per una breve toccata e fuga e spero che il sole estivo italiano che mi dicono si sia già presentato mi aiuti a diradare queste nubi e a vedere più chiaramente.

Mandorla


Amarena


Pistacchio

Buon Gelato a tutti!



22 maggio 2013

Brutto tempo oggi e né approfitto per aggiornare un po' il blog anche sé già so che andando avanti avrò sempre meno tempo.

Intanto vi ringrazio nuovamente per le numerose visite e un ringraziamento particolare va a tutti quelli che mi scrivono sul blog e in privato per complimentarsi con me. 
Abbiate pazienza e prometto che risponderò a tutti.
Veniamo a noi, adesso, perché questi giorni sono stati davvero pieni.

Cominciamo col dire che abbiamo avuto l' 8 maggio, un party privato più la festa di inizio stagione, come la chiamo io.




Qui siamo proprio all'inizio del party privato che deve ancora prendere il via.


Le vetrine sono pronte e non mancano fotografi, stampa e televisione!



E di certo non poteva mancare la torta!!!



E ovviamente il gelato.






Per l'occasione sono stati fatti anche dopocena, cubi e tartufi! Davvero belli!






Le festa sono andate bene anche se io non essendo un tipo mondano ho preferito defilarmi prima del caos totale. Complimenti Marco che si occupa di tutto il settore informativo, dal sito internet ai contatti con la stampa e altro ancora.

Seguono giorni lavorativi intensi tra cui in una grigia giornata mi sono concesso un giro in barca per andare a vedere il museo vichingo all'aperto che però ho trovato chiuso :-(






Il 14 maggio si torna in Italia!!!
Decollo alle 10:20 e atterraggio con alle 13:20 circa con una mezz'ora di anticipo.
I miei sono venuti a prendermi all'aeroporto, credo che siano arrivati con almeno un' ora d'anticipo conoscendo mia madre che nel frattempo aveva conosciuto tutti gli addetti che lavoravano a Ciampino. 
Era la prima volta che vedevano un'aeroporto!
Giornata all'insegna di uffici e scartoffie ma poi serata dedicata agli amici che sono sempre un piacere rivedere.
Purtroppo il tempo era limitato, quindi il 15 mattina ho sbrigato le ultime formalità, caffè dopo pranzo al mio bar di fiducia Prima Caffetteria e ancora quattro chiacchiere con gli amici a cui è stata ardua impresa spiegare la Norvegia e non so nemmeno se l'abbiano capita aahahahah ma fa niente!
Telefonate per i saluti agli amici di Parma e della Germania come promesso, anche se non sono riuscito a sentire tutti, purtroppo.
Mentre la serata è dedicata alla famiglia con saluto ai miei amici e colleghi di quest' inverno italiano.
Pizza con mio padre e mia madre nella pizzeria dove ho compiuto il mio addestramento da pizzaiolo.
E' stato davvero bello rivedere tutti. Pietro ha un altro ragazzo in addestramento ma non è molto soddisfatto mi sembra di aver capito.
Te l' avevo detto Pietro che quando me né sarei andato finiva la pacchia! hahaahah
Il locale nonostante la crisi va più che bene, di mercoledì, il giorno che si lavora meno, era pieno al 70%!!! Sono davvero contento per Ludovico, Pietro e i ragazzi che lavorano bene in questi tempi duri e riescono a richiamare tantissima gente anche grazie alla loro gentilezza e simpatia.

Tra una cosa e l'altra è spuntato anche un progetto lavorativo italiano ad ottobre.
Un progetto in grande ma ancora molto teorico.
Lavorare in Italia non è la mia più grande passione, come sanno quelli che mi conoscono, ma in questo grande progetto ci sono dentro  anche cari amici che non potrei non aiutare.
Vedremo come si svilupperà la cosa e a tempo debito potrei partecipare ma in un ruolo esterno di avviamento per poi defilarmi quanto saranno autonomi.

Al momento resto concentrato su Oslo.
Finita la serata ero già con la testa su quello che mi aspettava.
Alle 3 e 30 di mattina con 3-4 ore di sonno ero già sulla strada per Ciampino con il pensiero dei miei amici nella testa che mi faceva sorridere mentre guidavo.
I miei hanno voluto accompagnarmi all'aeroporto malgrado l'orario e il viaggio stancante, ma ci vediamo già poco che non ho potuto dirgli di no. E poi come si fa a dire di no alla mamma! :-D

Il 16 mattina ero già ad Oslo, tempo di tornare a casa e disfare i bagagli e via in gelateria a produrre.
Il 17 maggio è festa nazionale e si prevedeva il caos.

E caos è stato...



La foto che vedete qui sopra, anche se male, è l'uscita della metro. Ecco adesso dovete sapere che da appena fuori le porte della metropolitana fino a salire pochi metri le scalette e poter rivedere la luce del sole, ci ho messo 40 minuti!!!



Praticamente era tutto intasato e sono arrivato anche tardi al lavoro, ma per fortuna mi ero portato un pochino avanti con il lavoro.
Giornata intensa che ci ha fatto lavorare a pieno ritmo fino a tarda notte.

Il risultato ci ha però premiato e così, inaspettatamente, anche  i giorni seguenti; nonostante si prevedessero giorni con limato afflusso, complice anche il bel tempo, siamo stati presi d'assalto dalle persone che non sono riuscite ad entrare il giorno precedente.

Devo dire che abbiamo anche lavorato in modo molto professionale e i risultati ottenuti hanno contribuito a rialzare il morale.

La strada ancora è lunga, le basi sono state gettate e vorrei tanto che questo posto puntasse tutto su una filosofia di lavoro basata sulla ricerca della perfezione e del miglioramento continuo, attraverso una solida metodologia di lavoro che non si basi sull'improvvisazione e sull'approssimazione e che venga seguita anche quando io non ci sarò più.

Ad oggi, vedo qualche piccolo passo avanti ma, in questo senso, c'è ancora tanto da fare anche se devo riconoscere che per quanto riguarda l'organizzazione è stato già fatto molto, da parte mia posso dire che il livello di qualità del prodotto... beh non posso dirvelo io :-) se passate di qui venite a provarlo, non rimarrete delusi ;-D

Un saluto a tutti i miei lettori, alla prossima!


6 giugno 2013

Mi ero ripromesso di scrivere un altro capitolo con più calma e più in là, ma state diventando sempre più tanti e sempre in più mi scrivete. I commenti e le e-mail non le conto ma il mio piccolo blog nato come passatempo ha una media di 200 visualizzazioni al giorno e superato le 27 000 visite da tutto il mondo. So che non sono numeri eccezionali nel mare di internet ma dall'idea iniziale nel mio piccolo è per me un enorme risultato per questo in anticipo, voglio aggiornare almeno questa sezione.

Sono giusto a metà percorso del mio percorso ufficiale norvegese.
Il tempo non è male e ci fa lavorare bene; siamo ancora lontani dalla mia visione, forse utopistica, di lavoro perfetto che io ho in mente, ma miglioriamo di giorno in giorno.

Dopo giornali e tv, anche il primo commento effettivo su tripadvisor sul mio operato.

Recinsione su Tripadvisor

Mi ha fatto davvero piacere. Grazie Lella P!

Abbiamo anche messo da un bel po' di tempo quella che noi chiamiamo "La Palla"

Una postazione esterna con un gelato soft all'italiana per accontentare una fetta di mercato che lo richiede.
Io, come potete immaginare, non ci vado pazzo ma sono scelte di mercato del tutto legittime.

E come promesso ecco a voi Adriana nella "Palla"!



Di eventi, ricordo che abbiamo avuto una pseudo mostra automobilistica nella strada principale che conduce alla nostra zona.








L'inaugurazione di una nave.






Il bestione visino il museo di arte moderna.

Una  manifestazione per giovani talenti chiamata "Ocean Talent" e da domani si parte con la regata!
Mi è giunta voce che ci saranno circa 800 imbarcazioni!

Io, tra il lavoro norvegese e qualche altro lavoro che prendo dall'Italia tramite voi che mi seguite e le mie imprese in cucina mi rimane ben poco tempo libero.
Qui il cibo, se togliamo salmone e merluzzo, non è granché così ecco che mi faccio pane, pizza, melanzane alla parmigiana, lasagne e altro ancora.









Il mio pane

E' uscito compatto all' interno ma vi assicuro che è lievitato bene  ed è buonissimo.


La pizza per non dimenticare gli insegnamenti di Pietro


Pane scuro

Melanzane alla Parmigiana




Spaghetti con gamberi e verdure

Lasagne con quello che ho trovato :-D
Non sono poi così male! A proposito, cerco panettiere esperto per quest'inverno che mi insegni a fare il pane!!!

Sono riuscito ad andare a vedere una cittadina che si chiama Drobak anche se a dire al vero non era una visita turistica, così a parte la campagna ho visto ben poco.







Qualche giro in barca, tra cui uno in cui ho tentato per la seconda volta di andare a vedere il Folkemuseum a Bigdoy (spero di aver scritto bene i nomi!).


E questo giro ce l'ho pure fatta!

Davvero bello, un'intero villaggio storico ricostruito con i personaggi in costume che ricalcano la vita quotidiana di quei tempi.
Se vi piace stare all'aperto e camminare ve lo consiglio!



















E poi in un giro per i porti, perché come potete vedere qui in Norvegia la barca non ce l'ha nessuno! :-D 


Nave da crociera

Barche a Bigdoy

Poche vero?



Aspettando la barca per tornare ad Oslo centro




Mi sembra di avervi aggiornato un pò su tutto, o almeno tutto quello che si poteva raccontare!

Ah dimenticavo che abbiamo una nuova new entry in squadra, il boss dice che è brava ma proprio brava eh! Vedremo!

Al prossimo aggiornamento da Oslo, ciao a tutti e buon gelato come sempre!



15 luglio 2013

Eccomi qua per un nuovo aggiornamento dalla Norvegia.
Sono nell'ultimo terzo periodo ufficiale qui in Norvegia, per Paradis, nella parte più importante della stagione.

In questo periodo ho la testa piena di pensieri stile matriosca tipo presto attenzione ad una cosa e né spunta un'altra.
Comincio a pensare al post-stagione; alcune vaghe proposte di lavoro, i passi da fare verso le Canarie, mia nipote che nasce il 18 agosto :-), il viaggio con i miei da mio fratello a Pordenone, il mio grandissimo amico Simone che fra pochi giorni parte per gli Stati Uniti, le ragazze di Parma (ex colleghe) che mi chiedono quando tornerò a trovarle e poi devo pensare a lasciare delle linee guida al Paradis anche quando non ci sarò più.

Finalmente siamo arrivati ad un ottimo livello di lavoro anche se in ritardo sulla tabella di marcia; avevo programmato un tempo di assorbimento tale da risultare poi spontaneo, ma i tempi sono stati quel che sono stati. Purtroppo il tempo non è bastato e secondo la mia esperienza né risentiremo adesso che siamo più sotto pressione, con maggiori carichi di lavoro e con la stanchezza che si comincerà a farsi sentire, ma sono ottimista e penso che ce la faremo se raddoppieremo gli sforzi.

Altro commento positivo su Trip
Best gelato in Nord Europa?
Grazie ColdCanary


Considerato che a inizio stagione non vedevo la luce direi che va più che bene; anche quest' esperienza mi sta aiutando a crescere a livello personale e credo mi sarà utile in futuro.

Per molti è un campo del tutto nuovo e considerato anche che la mole di lavoro si è all'incirca raddoppiata rispetto all'anno precedente posso dire di essere soddisfatto.

Anche il boss seppur pasticcione ha sempre accettato tutte le critiche da tutti e senza mai obiettare ha moltiplicato gli sforzi per cercare di compensare alle sue mancanze e dimostrare con i fatti che può far bene. Instancabile.
Non basta, però,  solo lavorare duro in questo campo ma anche con criterio ed intelligenza; con impegno e costanza si può cambiare in meglio.

Manca ancora un bel pezzo finale a questa stagione ed è il più importante e mi auguro che proseguiremo da dove siamo ora andando avanti senza buttar via tutto quel che si è fatto fino ad ora.

Per il resto, la ragazza brava ha gettato la spugna rendendosi conto che era più portata per la passerella che per lavorare in una gelateria italiana.

La regata si è svolta anche se credo con meno barche di quello che era stato previsto ma con un massiccio afflusso di pubblico. 













Ci ha partecipato anche Marco skipper di Viareggio che lavora per un armatore norvegese con una barca di circa 20 metri.

























Ogni tanto passo a trovarlo e sono riuscito a fare anche qualche lezione di barca a vela con una seconda barca più piccola che lui ha a disposizione.

















Anche se è faticoso, mi è piace tantissimo andare in barca a vela e lo consiglio a tutti a meno che non si sceglie una vacanza di completo relax, a quel punto si può andare lo stesso ma solo a prendere il sole è meglio ;-)

Poi sono venuti a trovarci i cugini di Alfonso, il boss. 


Tè! tè! che facce!

E in ritorno da 2 ore al mare al volo per andare a lavoro è anche peggio!   


;-D

Buon gelato a tutti dalla Norvegia!


18 agosto 2013


E' passato più di un mese dal mio ultimo aggiornamento e me né dispiaccio ma purtroppo, c' è stato parecchio lavoro al di là delle più rosee previsioni dei titolari.
Io con abbastanza presunzione posso dire che il 6 al superenalotto non lo indovino mai ma queste previsioni le azzecco sempre a inizio stagione. 
Vuoi che è la stagione dove non piove mai come non succedeva dal medioevo, vuoi che fa caldo come non mai dai tempi  della preistoria, vuoi che arriva l'alta pressione che quest'anno ha fatto 4 giri ed è tornata sempre; fatto è, che il destino fa di tutto per far realizzare le mie previsioni.
Comunque siano andate le cose sono contento del risultato.
Adesso posso dire che il più è fatto anche se ancora ce né vuole per finire la stagione.
Mi è stato chiesto di allungare il mi lavoro qui fino al 30 di settembre ed ho accettato anche se sarò in italia per una settimana, da mio fratello, per un lieto evento che mi riempie la testa in questi giorni.
Oggi sarei dovuto diventare zio ma, la piccola Giulia ha deciso di farci aspettare ancora un po'. Io non ci sarò per la diretta ma la settimana che sarò in Italia andrò direttamente da lei.
Questa settimana Marco lo skipper è in Italia e io faccio il guardiano di Kirribilli I e devo dire che non si dorme affatto male in barca.







Per il resto il poco tempo libero che abbiamo avuto lo abbiamo trascorso a prendere il sole nelle poche ore di minor afflusso.
Il risultato è stato che oscure presenze si aggiravano tra il locale e la spiaggia.

La visione delle seguenti foto è sconsigliata a un pubblico minorenne.






Cose che capitano purtroppo.

Chiudo l'aggiornamento con le foto della nave da crociera, una delle tante che arrivano tutti i giorni.



Da lontano sembra grande









Ma da vicino è pure peggio ;-D




Ciao Italia, ci si vede a settembre!


31 agosto 2013


Eccoci anche a fine agosto.

Anche agosto è stato un mese molto soddisfacente con qualche giorno esplosivo come previsto.
Finalmente, con qualche giorno di ritardo, la piccola Giulia ha deciso di nascere il 24 agosto rendendomi zio.
Dal 3 settembre al 9 sarò in Italia appositamente per lei.
Lascio Paradis per una settimana senza troppe preoccupazioni e al momento giusto.
Prevedo che settembre sarà il mese giusto per questo test; un mese con un sensibile calo di carico ma che comunque non ci permetterà distrazioni. 
Sistemerò le cose per agevolare il lavoro in mia assenza ma, ci sarà comunque da lavorare e fare attenzione soprattutto nel fine settimana.
Sarà un buon test per vedere loro stessi cosa sono in grado di fare da soli.
Dico per loro stessi perché ormai hanno tutte le informazioni per lavorare bene e per quanto mi riguarda, sé non c'è stato quel cambio di mentalità fondamentale in 6 mesi, non ci sarà nemmeno nell' ultimo mese e toccherà rassegnarsi.


Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. (Albert Einstein)

Per il momento, ad oggi, di ritorno dall'Italia, mi rimangono gli ultimi 20 giorni di questa stagione, ma sono abbastanza sicuro che quest'inverno mi riserverà qualche sorpresa; troppe cose bollono già in pentola su diversi fronti.
Per il momento non voglio pensare a niente se non ai 15 giorni di vacanza che farò ad ottobre comunque vadano le cose.
Né ho troppo bisogno, manca ancora un mese ma posso dire già adesso che, mentalmente, questa è stata la stagione più sfiancante in assoluto che mi sia mai capitata.
Ad ora aspetto solo di vedere la nuova arrivata!

Un saluto a tutti...


15 settembre 2013

Siamo alle battute finali. 
La settimana in Italia ha appagato parzialmente il mio bisogno di essere zio, quanto basta per ripartire.
Sono passati quasi 7 mesi dal mio arrivo qui nonostante le innumerevoli difficoltà e sono quasi giunto alla fine di un'altra stagione.

La settimana di prova in mia assenza è andata tutto sommato bene; qualche difficoltà che rientra nella normalità di chi intraprende qualcosa la prima volta.
Ben diverso sarà la prova in piena stagione, ma la pratica e il tempo potranno perfezionare il lavoro.
La differenza comunque la farà soltanto il cambio di stile, modo di pensare e organizzare il lavoro e, se ci sarà, solo il tempo potrà dircelo.

Chiudo ufficialmente la stagione il 30 settembre.
Il primo a partire, però, sarà Marco che porterà la barca in Svezia per l'inverno la settimana prossima per poi rientrare in Italia.
Il mio volo è prenotato il 3 ottobre ed ho scoperto che il mio amico Simo rientrerà, guarda caso, il 2 ottobre dagli Stati Uniti e forse ci sarà anche un'altra sorpresa che per il momento ancora non posso confermare.

Approfitto ora, anche per scusarmi per gli ingaggi che ho dovuto declinare ad agosto per mancanza di tempo.
Ho deciso, inoltre, di chiudere questa sezione con mio rientro in Italia; ma continuerò a scrivere qualunque sarà la direzione che prenderò.

Un saluto a tutti voi che mi leggete e ricordate che il gelato è buono anche d'inverno!



2 ottobre 2013

E sono giunto alla fine di un' altra stagione. Domani si torna in Italia.
Questo è l'ultimo capitolo di questa stagione e di questa sezione del blog che concludo con un bilancio in positivo.

Sono passati 7 mesi dal mio inizio ufficiale di stagione e posso dire che gli obbiettivi lavorativi sono stati raggiunti e anche quelli personali in gran parte
Chi l'avrebbe mai detto a inizio stagione!

E' stato un cammino non facile, di cui ho dubitato all'inizio, ho avuto paura di non riuscire a portare a termine quello che mi ero prefissato; ma né è valsa la pena, nonostante timori e incertezze.

D'altronde, come ha scritto qualcuno di cui non ricordo il nome...


"La paura bussò alla porta, ma quando il coraggio andò ad aprire, non trovò nessuno..."

Sento di essere cresciuto come persona e di tornare più arricchito.

Oggi è stato il giorno dei saluti, come ogni fine stagione, la parte che sopporto meno e a cui non mi abituerò mai.
Quel che sarà per l'anno nuovo non lo so, per adesso, il 14 si parte per Londra e dal 15 un mese a Gran Canaria per cercare di schiarirmi le idee e trovare la giusta ispirazione. 
Basta con il lavoro per un po', ho deciso!
Avrò tempo a dicembre di fare il punto della situazione e valutare ogni cosa.

Come ogni anno lascio nuovi amici e una parte di me.
Alla fine, questa strana Norvegia, anche se non mi ci abituerò mai, forse mi mancherà un po'...
Un saluto doveroso a tutti; a chi mi ha sopportato, a chi mi ha fatto partecipe della sua vita e a chi ha solo incrociato il mio cammino... 
Sperando di non dimenticare nessuno...
Un saluto va a qualcuno che non posso menzionare ma capirà leggendo; saluto poi, Pasquale il napoletano, Mauro, Pasquale l'olandese, Harun o' turco, Alessandro, i cugini di Alfonso, Daniele, Haron, Margherita, Cesare, Monica e Lorenzo, Marco lo skipper, Marco che si occupa del marketing, Rino, Anette e "Giuditta", Grazia, Paola, Dalia e Alberto, Adriana e pure a quel pasticcione di Alfonso. 

Come dico sempre... E' un mondo strano, a tratti allucinante!

Buon gelato a tutti!

14 commenti:

Simone Cinelli ha detto...

Ciao Max! Che bello leggere queste parole: la tua storia è affascinante e piena di sincerità. Ho vissuto una parte del racconto molto da vicino e spero che il tuo più grande sogno si possa avverare.

Meriti un grande in bocca al lupo e hai tutta la mia stima. Mi raccomando, non perderti mai d'animo!

Il tuo gelato è il più buono che io abbia mai assaggiato (e ne ho mangiati eh!). :)

Un abbraccio,

Simone

Max ha detto...

Grazie Simo, per le belle parole e per il commento. Quegli anni sono stati davvero belli; il fatto di viaggiare molto spesso mi ha permesso di conoscere tanta gente e tanti nuovi amici, ma tu sei uno dei migliori senza dubbio. Anche se molto spesso le distanze ci separano, non ci siamo mai persi di vista e siamo anche riusciti a fare rimpatriate. Tra pochi giorni parto ma carico e convinto di far bene, ti aspetto in visita ad Oslo se potrai, ma ti aspetto senza possibilità di rifiuto alle Canarie appena riuscirò nel mio intento!

A presto amico mio

Tapeworm ha detto...

Ciao Massimo, ci risentiamo anche oggi :)
Ciò che non ti ho detto ieri è che andrò ad aprire la mia gelateria all' estero, in Brasile.
Secondo te, quando ci si reca in un posto nuovo, qual'è il miglior modo per iniziare il lavoro? Puoi darmi dei consigli?

ciao e grazie

Max ha detto...

Il primo consiglio è viverci alcuni mesi, sopratutto se stai pensando a un trasferimento permanente. Un posto per conoscerlo bene, se è un Paese dove non hai mai vissuto (le vacanze non contano!) devi viverlo in modo da scoprire le tue necessità e come soddisfarle. Quando avrai stabilizzato la tua vita nel nuovo Paese ti sarà anche molto più semplice e veloce costruire il tuo business. Avrai già i contatti giusti, saprai far fronte agli impegni burocratici e conoscerai la richiesta del pubblico (fattore fondamentale quando si decide di avviare un attività; gli eschimesi difficilmente avranno l' esigenza di mangiare gelato!)e per ultimo ma forse più importante di tutto dovrai conoscere la lingua del posto dove deciderai ti trasferirti. Non sottovalutare questi aspetti buttandoti a capofitto nell' apertura dell'attività perché oltre ad allungare i tempi e a possibili errori di percorso potresti riscontrare aspetti negativi che non avevi valutato prima perché ti erano del tutto invisibili. Questo è il mio parere.

Anonimo ha detto...

Grande MASSIMO......... ti aspetto alle CANARIE!
io vivo qui da 20 anni, e mi son trasferito da Pistoia
qui una gelateria con le palle MANCA!
vedendo i tuoi gelati ti auguro di realizzare il tuo sogno e di venire a fare i Soldi, qui da noi
ciao

Max ha detto...

Grazie, la mia scelta comunque non dipende dal fatto di fare i soldi, altrimenti avrei optato per l'economia della Norvegia senza dubbio ;-D Vediamo quest'inverno cosa si prospetta, di sicuro ci tornerò. In che città vivi? Se ti va scrivimi alla mia e-mail personale, mi piacerebbe sentire il parere di un'altra persona che ci vive da molto tempo.

Anonimo ha detto...

Mi sono imbattuto per caso sul tuo blog e dopo averlo girato per un poco l'ho aggiunto fra i miei favoriti.
E bello vedere persone come te in cerca del proprio sogno da realizzare e che sono sicuro raggiungerai con successo ed appagamento, perche' tutto quello che fai con amore ha un gusto speciale ed inimitabile.
Mi chiamo Guido ho 46 ormai e vivo in Giordania da 9 anni dove ho coronato uno dei miei sogni, trovare una bella e brava moglie che mi ha dato 2 bellisimi figli e la passione per il gelato.
Una volta mi chiese:" sai fare il gelato, visto che sei Italiano?" gli risposi che non sapevo, ma potevo provare.....
Da qui sono partito dalle ricette sui libri fai da te con tante uova...... ai sorbetti alla frutta troppo duri...... poi ho comprato un libro di Donata Panciera (il mio gelato) ed ho frequentato un corso Carpigiani in Giordania (3 giorni corso base ed avanzato) e facendo tanti gelati quando torno a casa dal mio lavoro (sono dipendente ENI costruiamo tubazioni petrolifere sottomarine).
La cosa che principalmente mi ha colpito e' che se fatto bene fa sorridere grandi e piccini, rendendoti orgoglioso di quell'attimo di felicita' creato dal tuo lavoro.
Sono sicuro visto che ami questo lavoro cosa intendo......
Ho intenzione di aprire una gelateria o produrre per gelaterie, qui pochi riescono a fare del buon gelato.....
Scusami per la lunga storia ed tanti auguri......

Guido Luigi Sala (Amman, Jordan)

Max ha detto...

Ciao Guido, la tua è davvero una bella storia e mi fa molto piacere che tu l'abbia voluta condividere nel mio blog. Molti pensano al lavoro soltanto nella prospettiva di guadagnare, io credo che lo scopo di guadagnare dei soldi è soltanto di avere i mezzi per crearsi una vita piacevole che può essere data dallo stesso proprio lavoro in parte. Lavorare avendo passione, divertendosi, senza essere un peso ma qualcosa che si desidera fare e che ci appaga, è già il raggiungimento di parte di quel benessere che si vuole comprare con i soldi secondo il mio parere. Sono molto contento di leggere che non ti sei arreso e hai provato e riprovato a fare quello che che ti rendeva felice. Non è detto che le cose debbano andare per forza bene ma negarsi la possibilità di provare e avere per sempre il dubbio se ce l'avresti fatta o no è come negarsi la felicità a priori per come la vedo io. Ricambio gli auguri e fammi sapere come ti sono andate le cose se ti va. Ciao e buon lavoro!

vic ha detto...

ciao, dove posso ti contattare in privato per una chiesta ??

Max ha detto...

la mia e-mail di contatto che tutti possono vedere cliccando sul mio profilo è max2380@gmail.com Puoi scrivermi qui cercando di non farla finire nello spam ;-) Ciao

Unknown ha detto...

Ciao Massimo, ho riletto due volte la tua storia e ti faccio oltre che tanti auguri un sacco di complimenti.
Mi chiamo Danilo 27anni, vivo a genova, qui nel 2007 anche io "per caso"mi sono avvicinato al mondo del gelato. La mia ragazza lavorava in una piccola gelateria, litigò con il proprietario licenziandosi, era luglio e nel pieno della stagione chiamò me ad aiutarlo. Da allora sono rimasto per cinque anni. Ho scoperto che amo questo lavoro, preparavo la base, mi occupavo della produzione e quando avevo finito anche della vendita. Era molto appagante incontrare persone col sorriso, che entrando in gelateria, erano attirate dal tuo lavoro. Soprattutto i bambini! Purtroppo dichiarò fallimento nell'ottobre del 2012 ed io con i pochi risparmi che avevo e con la speranza in mano comprai i due mentecatori un pastorizzatore, due armadi frigo per poche migliaia di euro con l'intenzione di usarle in futuro.
Ho cercato per tutto il 2013 lavoro in zona nel settore, invano. Ho trovato solo lavoretti saltuari di altro genere al punto che il progetto del gelato si allontanava sempre di più. Qualche mese fa mi hanno regalato un secondo libro sul gelato di caviezel ed ora leggendo anche la tua storia mi sono convinto che non devo abbandonare. Ti chiedo scusa se sono stato un po' lungo ma desideravo darti un assaggio della mia esperienza! :-) Potresti suggerirmi siti o aziende da poter inviare il CV? Il mio pensiero è rivolto alla Germania pensi che ho possibilità? come te la sei cavata col tedesco? grazie mille dell'attenzione. Buon Gelato Danilo

Max ha detto...

Ciao Danilo, grazie per i complimenti innanzitutto e grazie per aver condiviso la tua esperienza. Il mio blog oltre alla parte tecnica vuole essere un momento di condivisione di esperienze e di aiuto quindi mi fa molto piacere che tu abbia lasciato un tuo commento e condiviso parte di te.
La Germania è una buona piazza ma attualmente vista la situazione europea molti si sono riversati in Germania e conseguentemente troverai molta concorrenza.
Io, personalmente, non mando molti curriculum quindi non ti saprei dire, anche perché il mio lavoro non comprendere solo la produzione ma, mi sono specializzato nell'insegnamento e nella ristrutturazione aziendale dove occorre, il che mi permette di essere maggiormente richiesto.
In Germania me la sono cavata parlando un po' di italiano e un po' di inglese; ho imparato solo qualche parole di tedesco utile per il lavoro ma devo dire che anche così non ho trovato grosse difficoltà.
Una possibilità te la dai ogni volta che agisci, la certezza è quando non fai nulla per cambiare. Buona fortuna!

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo,
complimenti per il tuo percorso professinale, davvero molto interessante!
Sono stato in Norvegia (a Bergen) parecchie volte, ci vive mia sorella da circa 5 anni!! Suo marito ha l'interzione di aprire un gelateria e a tal proposito volevo approfittare della tua competenza per farti un paio di domande:
1) come viene percepito dai norvegesi il cono gelato? E' attrattivo o consumano molto di più le vaschette?
2) A quante kr viene venduto al pubblico?
3) secondo te in un centro commerciale potrebbe funzionare una gelateria?
Ti ringrazio in anticipo per la tua preziosa collaborazione!
un caro saluto
andrea

Max ha detto...

Ciao Andrea, quello che mi chiedi non è riassumibile in un commento, nè ho delle vere competenze in merito perché non sono mai stato a Bergen. Intanto mi risulta che la Norvegia faccia 5 000 000 di abitanti di cui 500 000 ad Oslo quindi immaginati quanto grande potrebbe essere il tuo pubblico per prima cosa. Come viene percepito il cono? Un a novità se è quello che intendevi. Qui regna o meglio "regnava" il soft, quindi di vaschette non nè han no mai viste molte. A quante corone? Ognuno fa il suo prezzo, quello di riferimento è il soft industriale che tra l'altro anche se è da non credere. è il più caro. Di preciso non so perché non mi è mai interessato più di tanto quello che fanno gli altri. In un centro commerciale potrebbe funzionare, se prendi Bergen che mi dicono piova quasi tutto l'anno forse è una scelta forzata, ma prima di pensare al dove, personalmente, penserei a molte altre cose prima.
Saluti.